24 settembre, 2010

Fish Gumbowski (di Guido Rosei)

Alle 19.45 dei giorni feriali manca un quarto d'ora alla chiusura dei negozi. E' il momento della disperazione dell'UomoSolo davanti al suo frigo con l'eco, in cui compaiono in ordine di kilocalorie al grammo: formaggio in croste, aglio, alcune spezie, acqua del sindaco e tracce di grandi ma inedibili pietanze passate.
E' in questi momenti che scatta l'istinto di conservazione! e' in questi momenti che e' utile preparare il nostro fish gumbo_wski!!

a) correre al supermarket e rifornirsi di filetti di merluzzo (ne sara' rimasto solo uno...)
b) rubare un pomodoro alla vicina di casa
c) tornare in cucina, dotarsi di creativita' e preparare il tutto

Allora acchiappate la padellona antiaderente e mettete il solito olio di oliva (spero ne avrete in casa) dove incassapate l'aglio (uno sbucciato e l'altro vestito) e peperoncino. Quando il tutto e' bello frizzoso mettete i filetti di merluzzo, e aggiungete olive nere (se ne avete, altrimenti potete sostituirle con .. olive nere e basta) e poi capperi e il pomodoro tagliato a fette.
Insomma fino a qui niente di nuovo perche' si tratta di una normalissima padellata mediterranea.
Poi a meta' cottura (ossia dopo due minuti circa) aggiungete qualche mandorla rimasta da Natale, tutte le erbe aggiuntive che scovate in casa (si' anche l' "erba" va benissimo ;) e, tocco magico, invece del solito vino bianco, aggiungete un mezzo bicchiere di vodka (spero ne avrete in casa, no?) e mezza arancia a fettine, per dare sapore. Chiudete subito la padellona con un coperchio e predisponete la tavola con il telefono accanto preselezionato sul 118 (just in case;).

Poi dopo ancora un paio di minutini di cottura, tutto e' pronto per mangiare. Un consiglio, non mettete sale, il tutto e' saporito gia' cosi', casomai lo aggiungete solo alla fine e direttamente sul piatto.

E adesso ingoiate la ricetta e non ditela al nemico!!!

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