2 uova
sale
pepe
olio
una scatoletta di tonno (160 gr)
surimi (5-6 bastoncini)
cipolline sott'aceto (2 cucchiai)
prezzemolo
emmenthal (50 gr)
farina (3 cucchiai colmi)
fogli di pasta fillo (se li trovate dai giappocinesi son gi‡ tagliati, altrimenti va bene farli dai fogli normali, a dimensione di circa 8 cm di lato)
Prendete 2 uova, sbattetele in una terrina media con una forchetta aggiungendoci un pizzico di sale e pepe, poi aggiungete il tonno sbriciolato, il surimi tagliuzzato, un cucchiaio di olio, e le cipolline ben scolate. Continuate a sbattere con la forchetta, e grattuggiateci dentro l'emmenthal (si, formaggio col pesce.. e allora?) usando una grattuggia a coste fine (non quella con i buchi quadrati appuntiti, sennò rimane tutto attaccato!). Il composto è ancora discretamente liquido, e bisogna aggiustarlo e renderlo più denso usando la farina: aggiungetela un cucchiaio alla volta, mescolando evitando di formare grumi.
Preparate la base sui pirottini (fig.1): bagnate un foglio di carta assorbente con l'olio, e passatelo sulla base (altrimenti i fogli si attaccano), poi disponete i foglietti cercando di coprire il fondo ed i lati, lasciando le punte del quadrato aperte verso fuori.
Poi, prendete l'impasto con una coppia di cucchiai fate delle palline sulla carta stagnola , in modo da poter cuocere il composto un po' (5 minuti in forno a 150 gradi), fino a che non vedete che diventa solido.. ma occhio a non farlo rapprendere del tutto, anzi: meglio un po' crudo che troppo cotto.
In ogni caso, la base si cuocerà di più, e sarà necessario staccarla con cautela, anche se dentro non sarà mai troppo liquido, quindi state tranquilli.
Spalmate l'interno dei fagottini con un po' di uovo (servirà per far da collante tra pasta e ripieno), poi piazzate i ripieni dentro ai fagottini, richiudete un poco le punte verso l'interno, e poi terminate la cottura della pasta in forno (basta poco): la pasta fillo tenderà ad indurirsi e diventerà croccante, mentre il ripieno sarà resistente come una fritattina. Occhio a toglierli dalle buche, tenderanno a rompersi ma chissene...
Quando son sui piatti guarniteli con del prezzemolo, e qualsivoglia verdura vogliate aggiungere per dare colore al piatto tipo pomodorini, fettine di cetriolo e/o di rapanelli, rapa rossa da farci tipo un XXX (io non avevo tempo, la gente stava gi‡ arrivando :p). Per i più salsomaniaci, una cucchiaiata di salsa rosa può starci bene, ma dateci una vena più acidula perchè deve contrastare con il dolciastro del fagottino. Infatti, tra pesce e uova, solo le cipolline ci danno quel quid in più, e per chi vuole, si può aggiustare con una spruzzata di aceto balsamico.
Si mangiano con le mani come se fossero delle paste (tanto le usate anche per le verdure, no?) ma non sporcano!
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